DUNKIRK

DUNKIRK - Il tempo è Vita

Dunkirk è fondamentalmente un film di guerra. Ma il regista è Christopher Nolan. Ed è qui la chiave. Il regista britannico va oltre se stesso, narrando la Storia con una maestria senza pari.

La vicenda di per sé è semplice e lineare: si tratta dell'evacuazione degli Alleati da Dunkerque in Francia durante la seconda guerra mondiale, mentre sono accerchiati dai nazisti.

Tre punti di vista differenti: il molo, il mare e l'aria. Queste linee narrative si intrecciano in modo sapiente e senza precise continuità temporali, creando suspence, mistero e il thrilling tipico dei film di Nolan. 

Una settimana, un giorno, un'ora: un film. Il grande protagonista è proprio il tempo, scandito da un ticchettio che torna e ritorna come le onde del mare; a memoria dell'urgenza dell'evacuazione; a ricordarci il valore della vita umana, vita che si perde per chi viene a soccorrere, vita che invece si salva per chi doveva morire braccato.

La guerra di Nolan è cruda. I piani di ripresa ci portano in mezzo al campo di battaglia, spesso si tratta di dettagli e particolari, ci fanno muovere insieme a una barella, talvolta siamo gli occhi di un soldato, altre volte ci troviamo a correre insieme alle anime in fuga.

Lo strano effetto di meraviglia cui contribuisce notevolmente la fotografia, crea un'esperienza ossimorica che ci travolge e ci lascia straordinariamente rapiti e attoniti di fronte all'incoerenza della guerra, che per salvare distrugge e, generando morte a favore della vita, sventola la bandiera della pace con le armi del terrore.

In Italia uscirà il 31 agosto 2017: non perdetevi il miglior film dell'anno!

VOTO: 9,5/10