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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

LA BELLA E LA BESTIA

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LA BELLA E LA BESTIA - Menomale che c'è...Jack Black! Mi dispiace molto, ma questa volta la Disney ha deluso. Non ci siamo .  Forse è colpa delle mie aspettative o forse anche delle attese create dalla stessa Disney.  Credo che se ti poni l'obiettivo di trasporre in film una leggenda come La bella e la bestia , sia lecito aspettarsi qualcosa di più che semplicemente il cartone animato recitato da attori veri. D'altronde, se volevamo riguardarci il cartone del 1991 ci guardavamo quello, non c'era bisogno di spendere 30 milioni di dollari per riproporre la stessa cosa. Non sto qui nemmeno a raccontarvi la trama di come Belle si trova prigioniera della Bestia e di come l'amore di Belle riuscirà a rompere l'incantesimo e a trasformare nuovamente la Bestia in principe. La sceneggiatura è più che banale, incapace di staccarsi dalla favola già raccontata appunto, incapace di approfondire la psicologia dei personaggi. Mi sarei aspettato ad esempio...

BLEED - Più forte del destino

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BLEED - Più forte del destino Dite quello che volete, a me Bleed è piaciuto. Mi ha emozionato. È un film la cui fruizione neppure lo spoiler è riuscito a scalfire. Tre punti fermi per partire: trattasi di biopic, è ovviamente un boxe movie e il direttore esecutivo è Martin Scorsese. Quando dici boxe movie pensi subito a Rocky  e Toro Scatenato , poi viene tutto il resto (Ali, Million dollar baby, Cinderella man eccetera). Come in Rocky e in Toro Scatenato (che guarda caso è di Scorsese), anche qui c'è un pugile di origini italiane, Vincenzo Edward Pazienza o "Vinny Paz". Anche qui c'è la conquista del titolo. Anche qui c'è la rinascita dalle ceneri. Ma qui è una roba allucinante. Vedere uno che si rompe il collo in un incidente automobilistico, farsi ficcare delle viti nel cranio per portare per sei mesi un corsetto halo (una struttura metallica che immobilizza il collo), riprendere ad allenarsi a insaputa di tutti, farsi togliere quelle stesse...

SILENCE

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SILENCE - Quanto vale un ideale? Silence è un film tosto. Scorsese è sempre un maestro nel mettere in scena la psiche umana con tutti i suoi travagli e anche qui non delude. Il film, tratto dal romanzo storico di Shūsako Endō dall'omonimo titolo, parla della persecuzione dei cristiani in Giappone nel XVII secolo. Padre Rodrigues ( Andrew Garfield ) e Padre Garupe ( Adam Driver ) saputo che il loro mentore Padre Ferreira ( Liam Neeson ) avrebbe apostatato dalla fede, vanno a cercarlo a rischio della loro vita per capire come sono andate realmente le cose. La persecuzione che si trovano a testimoniare in prima persona (significato originale di martire è appunto testimone della fede) li mette di fronte a dei pesanti conflitti personali. In particolare Padre Rodrigues si troverà a fare i conti con un'angosciante decisione: la vita a tutti gli altri cristiani in cambio della sua apostasia. Scorsese ci pone dunque accanto al protagonista, ci fa entrare nella s...

ARRIVAL

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ARRIVAL - Cambieresti qualcosa nella tua vita? Era dai tempi di Interstellar  di Nolan che non si vedeva un film di fantascienza di tale sostanza. Non è il classico film di fantascienza tutto effetti speciali, mostruosi alieni da sconfiggere, esplosioni, distruzioni, miracolosi salvataggi del pianeta, stucchevoli patriottismi, eccetera... Prima di tutto una prospettiva nuova: come comunicare con gli alieni , visto che parlano una lingua completamente diversa? La protagonista, Louise ( Amy Adams ) è una linguista chiamata proprio al difficile compito di capire il sistema di comunicazione alieno. E già questo è di per sé interessante.  Da dove cominci quando non hai niente in comune con l'altro? Non sai se comunicano tramite un sistema fonetico, se hanno un sistema di scrittura, se usano concetti astratti, se formulano domande e come eventualmente lo fanno, se i termini hanno lo stesso valore connotativo (per esempio "offrire armi" è una minaccia di off...

LOGAN - THE WOLVERINE

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LOGAN THE WOLVERINE - Il superpotere di mostrare il cuore Comincio dalla fine, cercando di non spoilerare: un fantastico non-lieto fine! Logan è indiscutibilmente dall'inizio alla fine il più crudo di tutta la serie dei vari X-men e Wolverine. È anche il più maturo per i temi trattati. La trama in due parole: in  un 2029 distopico, sembra non esserci più posto per i mutanti. Ne rimangono pochissimi al mondo e tra questi ci sono Logan ( Hugh Jackman ), Xavier ( Patrick Stewart ) e Calibano ( Stephen Merchant ) Una bambina, Laura ( Dafne Keen , al suo esordio), stravolgerà l'anima già massacrata di Logan e innescherà un viaggio che nel dramma saprà dare un senso a tutta la storia. Logan è  un eroe decadente di quelli alla Sergio Leone . C'è davvero tutto: l'eroe crudo, violento e brutale, ma dall'animo puro, romantico, che cede alle lacrime quando la piccola Laura gli prende la mano, al tempo stesso ironico come nella scena in cui pizzica Laura ...

LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE

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LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE - Non uccidere ma sostieni chi lo fa Dopo dieci anni, Mel Gibson torna dietro la macchina da presa e alla fine del film ti dici: "Beh, era ora, bravo Mel!" Partiamo subito dicendo che per quanta retorica ci sia e per quanto si tenti di tracciare la vita di un obiettore di coscienza contrario all'uso delle armi, questo è e rimane un film di guerra . Braccia e gambe sbrandellate, intestini riversi nella polvere, corpi vivi che bruciano, volti triturati e anneriti da sangue misto a terra, mezzi busti tra il vivo e il morto usati come scudi umani, ratti che si nutrono dei cadaveri, sangue che sprizza a fontanelle dalle ferite, schizza persino sulla telecamera, praticamente in faccia allo spettatore che inorridito assiste a uno scorcio iperrealistico della seconda guerra mondiale che  si conclude con un harakiri e una decapitazione, lasciando la sensazione di aver assistito a un film horror ambientato a Okinawa. Desmond ...

LION - LA STRADA VERSO CASA

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LION - La strada verso casa Casa è dove c'è chi ti ama In ciascuno di noi, ci sono domande ataviche che non possono essere ignorate, pena il risveglio del vulcano sopito nella nostra coscienza. Chi sono veramente? Da dove vengo? Traendo spunto da una storia vera ( A long way home di Saroo Brierley) e puntando i riflettori sul grave problema del traffico di bambini in India (ogni anno si perdono 80mila bambini), l'esordiente Garth Davis fa il botto con questo film emozionante e avvincente. È un film diviso sostanzialmente in due. L'allontanamento e il ritorno . Il piccolo Totò Cascio indiano, Saroo (Sunny Pawar) ci ruba subito il cuore. In men che non si dica si perde nelle strade di Calcutta a 1600 chilometri da casa sua e ci troviamo a fare il tifo per lui mentre affondiamo nella cruda realtà dell'India della disparità sociale, mentre affronta i pericoli che comporta il vivere in strada da solo, in una città di cui non capisce nemmeno la lingu...

THE GREAT WALL

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THE GREAT WALL - La natura umana tra il Bene il Male Se Zhang Yimou annuncia il colossal dell'anno dal budget stratosferico di 150 milioni di dollari, la più grande collaborazione cinematografica tra USA e Cina, con attori del calibro di Matt Damon , Willem Dafoe , Andy Lau e Jing Tian , è più che lecito che le aspettative dello spettatore siano alle stelle. Aspettative che purtroppo rimangono in gran parte disattese. Lo scontro epico tra le forze del bene e le forze del male, in perfetto stile Signore degli Anelli nella Cina del XV secolo, manca di forza emotiva, di una trama avvincente e di uno stile narrativo originale. Quindi, da un lato abbiamo il Male , banalmente raffigurato dai Taotie, mostruose creature mitologiche mangiauomini con un'organizzazione quasi ridicola che ricorda quelle api dove l'ape regina è nutrita a pappa reale dalle operaie. Dall'altro lato abbiamo il Bene , l'uomo in generale e la Cina in particolare, chiamata al sa...

LA LA LAND

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LA LA LAND - Quando Amore e Sogno prendono strade divergenti Dopo Whiplash, Chazelle continua a mettere la musica al centro dei suoi film e realizza il suo masterpiece: La la land .  Come è evidente dal gioco di parole del titolo, la storia si svolge a Los Angeles. Se L.A. è la vera Protagonista di questo musical che riluce di emozione e colore in ogni fotogramma, Emma Stone e Ryan Goslin ne sono gli interpreti impeccabili. La storia d'amore è solo il tappeto su cui cammina il tema più profondo di questo film: la ricerca della felicità attraverso la realizzazione dei nostri sogni . Mia (Stone) sogna di diventare un'attrice di successo. Sebastian (Goslyn) sogna di diventare un musicista di successo. Entrambi soffrono una gavetta ingrata come un tunnel buio senza fine. Il loro incontro è la scintilla che accende l'energia che darà loro forza e ispirazione sulla strada da percorrere per il successo. In questa L.A.  leggera e fastosa allo stesso tempo...