LION - LA STRADA VERSO CASA
LION - La strada verso casa
Casa è dove c'è chi ti ama
In ciascuno di noi, ci sono domande ataviche che non possono essere ignorate, pena il risveglio del vulcano sopito nella nostra coscienza. Chi sono veramente? Da dove vengo?
Traendo spunto da una storia vera (A long way home di Saroo Brierley) e puntando i riflettori sul grave problema del traffico di bambini in India (ogni anno si perdono 80mila bambini), l'esordiente Garth Davis fa il botto con questo film emozionante e avvincente.
È un film diviso sostanzialmente in due. L'allontanamento e il ritorno.
Il piccolo Totò Cascio indiano, Saroo (Sunny Pawar) ci ruba subito il cuore. In men che non si dica si perde nelle strade di Calcutta a 1600 chilometri da casa sua e ci troviamo a fare il tifo per lui mentre affondiamo nella cruda realtà dell'India della disparità sociale, mentre affronta i pericoli che comporta il vivere in strada da solo, in una città di cui non capisce nemmeno la lingua locale, il Bengali. Ci fa sorridere e commuovere, ci fa tenerezza e ci fa stringere lo stomaco. Lo seguiamo con premura fino in Australia, dalla sua famiglia adottiva che da un lato lo sradica dalla sua terra ma dall'altra lo salva e lo innesta su un terreno del tutto diverso dove trova calore, amore, benessere e protezione.
Passando per le relazioni difficili con il fratellastro, la storia travagliata con Lucy (Rooney Mara), l'incomprensione con la famiglia adottiva, la seconda parte vede un Saroo (Dev Patel) ormai venticinquenne, studente universitario a Melbourne, che sente il risveglio del vulcano inattivo. È il richiamo dirompente della madre terra India, un'incontrastabile smania di ritrovare la sua madre biologica e la sua famiglia d'origine.
Attingendo da tutte le risorse a sua disposizione, giunge ad un epilogo che ci fa straripare il cuore di sentimenti.
La fotografia impeccabile ci mostra spettacolari paesaggi indiani e australiani. La regia si serve di flashback ricorrenti con i quali Saroo ripercorre dentro di sé la strada verso casa, sempre efficaci e mai di troppo.
Alla fine Saroo capisce che casa è dove c'è chi ti ama. Capisce che il dramma vissuto gli ha concesso il privilegio di avere due madri e tanti fratelli e che nessuno è escluso. E che rami e radici sono tutti parte della stessa vita.
VOTO: 8,5/10
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Si me lo hai fatto vedere tu oggi, concordo con il tuo voto! Ottimo film!!! Ottima recensione!
RispondiEliminaThank you my pal 😊
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